Corso di laurea magistrale in
Archeologia e Storia antica

Il laboratorio si propone di fornire agli studenti una panoramica completa delle più recenti problematiche metodologiche applicate allo studio dei manufatti a figure rosse di età greca. L’insegnamento sarà caratterizzato da una forte impronta interdisciplinare, in cui saranno coinvolti, tra gli altri, aspetti legati all’archeometria, all’archeologia sperimentale, all’antropologia, all’etnoarcheologia, alla computational imaging e alle nuove potenzialità offerte dalle digital humanities applicate all’ambito archeologico.

L’obiettivo sarà perseguito attraverso un format seminariale che prevede, oltre a un’introduzione generale sugli aspetti più formali e teorici, anche una parte in cui verranno approfonditi casi di studio particolari, nonché momenti di confronto, discussione e presentazione dei risultati dei lavori svolti durante l’attività laboratoriale da parte degli studenti.

Il laboratorio si colloca all’interno del progetto A.G.A.T.H.O.C.L.E.S. (Marie Sklodowska-Curie IF) (https://frida.unito.it/wn_pages/contenuti.php/441_studio-del-passato-dellumanit/585_agathocles-i-gesti-degli-artigiani-sui-vasi-a-figure-rosse-di-magna-grecia-e-sicilia/) e rappresenta uno strumento centrale per la disseminazione degli approcci metodologici utilizzati e dei risultati della ricerca.

Attraverso il laboratorio gli studenti saranno tenuti ad acquisire una buona conoscenza dei principali approcci interdisciplinari applicati allo studio della ceramica figurata, nonché di sviluppare una buona capacità critica in relazione alla lettura delle immagini, delle iconografie e delle loro principali implicazioni semantiche. Inoltre, attraverso gli approfondimenti legati alla tecnologia impiegata nell’utilizzo delle vernici e dei rivestimenti argillosi, combinata con temi di natura storico-produttiva ed (etno-) antropologica, ci si attende che gli studenti sviluppino una piena consapevolezza delle potenzialità offerte da tali approcci interdisciplinari. Inoltre, agli studenti sarà richiesto di raggiungere una buona capacità critica rispetto alle sempre più diffuse digital humanities e ai loro potenziali ambiti applicativi in archeologia classica.

Gli studenti potranno altresì acquisire un vocabolario archeologico tecnico appropriato, in lingua inglese, finalizzato a facilitare la comprensione e l’analisi critica della bibliografia straniera, in grado oggi di offrire un ampio apparato documentale e informativo sull’argomento, imprescindibile per chiunque voglia affrontare tematiche e studi relativi alla ceramica figurata da una prospettiva interdisciplinare. Gli studenti, attraverso l’elaborato scritto e grazie ai momenti di confronto collettivi, saranno chiamati a sviluppare buone abilità comunicative in lingua inglese, soprattutto in relazione alle tematiche connesse alle produzioni figurate.

• Introduzione alle principali problematiche metodologiche per lo studio della ceramica figurata nel mondo classico;
• Casi-studio riguardanti la produzione ceramica a figure rosse di Magna Grecia e Sicilia;
• Approcci interdisciplinari nello studio delle produzioni figurate (archeometria, etnoarcheologia, archeologia sperimentale);

Introduzione alle digital humanities e principali applicazioni in archeologia;

• Social network analysis in archeologia;
• Computational imaging e fotogrammetria;
• GIS e analisi spaziale: network e mobilità nel Mediterraneo antico
• Realtà Aumentata/realtà virtuale/videogiochi/3D;
• Collezioni digitali
• Progetto A.G.A.T.H.O.C.L.E.S. (https://frida.unito.it/wn_pages/contenuti.php/441_studio-del-passato-dellumanit/585_agathocles-i-gesti-degli-artigiani-sui-vasi-a-figure-rosse-di-magna-grecia-e-sicilia/)

Sulla base delle competenze maturate e delle preferenze dei singoli studenti si potranno approfondire alcuni particolari aspetti, che potranno essere anche oggetto dell’elaborato finale presentato dallo studente.

L’insegnamento è strutturato in 36 ore di incontri a carattere seminariale e sarà erogato in lingua inglese. Oltre a momenti di lezione frontale, vi saranno ampi spazi dedicati al confronto e alla discussione dei temi presentati.

L’apprendimento verrà valutato tramite elaborati scritti che verranno assegnati agli studenti durante il laboratorio e che verteranno su temi specifici legati alle produzioni figurate. Tali elaborati verranno presentati e discussi dagli studenti nel corso dello svolgimento del laboratorio e consentiranno loro di sviluppare capacità comunicative che saranno oggetto di valutazione da parte del docente

Per gli studenti/esse con DSA o disabilità, si prega di prendere visione delle modalità di supporto (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita) e di accoglienza (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa) di Ateneo, ed in particolare delle procedure necessarie per il supporto in sede d’esame (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disturbi-specifici-di-apprendimento-dsa/supporto).

Studenti e studentesse con DSA sono pregati/e di informare il docente all'inizio del corso, per concordare un percorso di apprendimento personale adatto alle loro esigenze, anche al di là delle misure compensative e dispensative previste per l'esame.

Ulteriore materiale bibliografico, commentato e utilizzato durante le lezioni, sarà fornito dal docente nel corso delle lezioni.

Prerequisiti:

Utili -; ma non indispensabili (poiché alcune tematiche potranno essere riprese durante il corso dal docente su richiesta dei singoli studenti) -; per una più facile e immediata comprensione dei temi trattati durante il laboratorio, sono alcune conoscenze di base relative alla produzione ceramica di età greca (tecniche di lavorazione dell’argilla, modalità decorative e di cottura, funzionamento officine e botteghe in Grecia e Magna Grecia). Per approfondimenti sull’argomento, per chi non avesse ancora acquisito la necessaria confidenza con tali argomenti e volesse farlo prima dell’inizio del laboratorio, si consiglia la lettura del seguente testo in italiano:

- Lambrugo, Nella bottega del vasaio greco, in Bejor, Castoldi, Lambrugo, Panero, Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell’antichità classica, Milano 2012, pp. 65-129.

Le modalità di svolgimento dell’attività didattica potranno subire variazioni in base alle limitazioni imposte dalla crisi sanitaria in corso.

Il laboratorio si svolgerà nella prima parte del II semestre - a partire dal 12 febbraio - e ai fini di un’ottimale organizzazione logistica è indispensabile che gli studenti provvedano all’iscrizione sul sito, contestualmente a una email da inviare all’indirizzo del docente.