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BIOARCHEOLOGIA

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BIOARCHAEOLOGY

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Anno accademico 2023/2024

Codice attività didattica
SVB0175
Corso di studio
laurea magistrale in Archeologia e Storia antica
Anno
1° anno, 2° anno
Periodo
Primo semestre
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
6
SSD attività didattica
BIO/08 - antropologia
L-ANT/10 - metodologie della ricerca archeologica
Erogazione
Tradizionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Facoltativa
Tipologia esame
Orale
Tipologia unità didattica
corso
Mutuato da
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze approfondite sul rapporto uomo-ambiente del passato. Saranno presi in considerazione aspetti delle scienze naturali e dell'archeologia per studiare argomenti chiave della storia umana come la salute e la malattia, la dieta, l'ecologia, le strategie di sussistenza e gli impatti ambientali nel passato.

MODULO A: ARCHEOLOGIA AMBIENTALE

L’obiettivo principale è quello di fornire agli studenti una prospettiva storico-archeologica sull’evoluzione del rapporto uomo-natura, con particolare attenzione all’area Mediterranea ed ai cambiamenti climatici, sociali e culturali che si verificano tra la fine del Pleistocene e l’Olocene.

 

MODULO B: OSTEOARCHEOLOGIA UMANA

L'obiettivo è quello di fornire agli studenti conoscenze approfondite sui reperti umani antichi provenienti da contesti archeologici di epoca storica e preistorica con particolare riferimento al loro contributo nei dibattiti relativi allo studio delle società del passato. Saranno affrontati temi di ricerca nell’ambito dell’osteo-archeologia umana e dell’archeologia funeraria prendendo in considerazione le diverse tecniche utilizzate per l'identificazione e l’analisi dei resti umani. Saranno presi in considerazione anche gli aspetti etici della ricerca. Conoscenze pratiche sull’anatomia scheletrica saranno sviluppate anche con l’utilizzo delle collezioni didattiche.  

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Risultati dell'apprendimento attesi

MODULO A: ARCHEOLOGIA AMBIENTALE

Al termine del modulo gli studenti avranno acquisito competenze che permetteranno loro di riconoscere il ruolo di resti e microresti vegetali ed animali per la ricostruzione paleoambientale e quindi per la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale.

Conoscenza e capacità di comprensione

  1. Descrivere e collocare temporalmente i principali eventi climatici del Quaternario ed i loro effetti sugli ambienti mediterranei.
  2. Individuare e riflettere criticamente sul ruolo dell’uomo in quanto agente di modificazione dell’ambiente, a partire dal Paleolitico fino all’età moderna.
  3. Comprendere i principi della ricostruzione paleoambientale (zooarcheologia, archeobotanica) e della datazione di siti archeologici e geologici.

Autonomia di giudizio

  1. Comprendere ed esaminare criticamente la letteratura scientifica disciplinare (in inglese).
  2. Valutare il ruolo delle ricerche bioarcheologiche per lo studio delle interazioni uomo-ambiente nel passato.

Abilità comunicative

  1. Esporre in maniera accurata e sintetica i risultati di articoli scientifici, anche tramite presentazioni power-point.
  2. Contestualizzare i risultati di studi specifici all’interno del panorama attuale di ricerca dei sistemi naturali ed antropici nel passato.

MODULO B: OSTEOARCHEOLOGIA UMANA

Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito conoscenze avanzate che permetteranno loro di affrontare le problematiche inerenti il trattamento, la documentazione e le analisi del materiale osteo-archeologico e di comprenderne le potenzialità informative per una corretta ricostruzione in chiave storica dei contesti funerari, dello stile di vita e dell’organizzazione sociale delle popolazioni del passato. Gli studenti avranno inoltre acquisito conoscenze dei principali aspetti etici relativi all’utilizzo dei reperti umani nella ricerca e nelle esposizioni museali

Conoscenza e capacità di comprensione

  • descrivere i resti scheletrici umani, i diversi livelli di conservazione e diagenesi, i contesti archeologici di rinvenimento
  • illustrare e valutare criticamente i diversi metodi metrici e morfologici utilizzati per lo studio dei resti umani antichi per l’identificazione biologica
  • descrivere criticamente i casi studio bioarcheologici presentati a lezione
  • illustrare le problematiche etiche relative allo studio dei reperti umani antichi nell’ambito della ricerca e della conservazione museale

Autonomia di giudizio

  • Effettuare valutazioni antropologiche sui reperti della collezione didattica presentati durante le lezioni
  • Valutare criticamente la letteratura scientifica del settore

Abilità comunicative

  • Applicare la terminologia corretta nelle descrizioni anatomiche
  • Descrivere i diversi approcci metodologici in relazione ai quesiti scientifici posti dalla ricerca osteoarcheologica
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Programma

MODULO A: ARCHEOLOGIA AMBIENTALE

  • I grandi cambiamenti climatici degli ultimi 3 milioni di anni, fluttuazioni del livello del mare, movimenti di popolazioni attorno al bacino Mediterraneo. L’ultima glaciazione, estinzioni ed adattamenti.
  • La fine delle glaciazioni e l’inizio dell’Olocene: agricoltura, allevamento e conseguenze ambientali della Neolitizzazione del Mediterraneo.
  • Tecniche di datazione di siti Paleolitici: racemizzazione, radiocarbonio ed altre tecniche radiometriche.
  • Ricostruzione di strategie di sussistenza Paleolitiche e Neolitiche tramite l’analisi di resti zooarcheologici e archeobotanici.
  • Paesaggi antropici, modificazioni ambientali ed impatto delle attività umane nelle epoche storiche.

MODULO B: OSTEOARCHEOLOGIA UMANA

Teorie e metodi della ricerca osteo-archeologica. Procedure sul campo e in laboratorio per il recupero e lo studio dei resti scheletrici. Biologia scheletrica: stima del sesso, determinazione dell’età biologica alla morte, della statura e valutazione di altri parametri antropometrici, indicatori di stress nutrizionale e biomeccanico, indicatori di malattia. Interpretazione degli indicatori scheletrici nello studio delle società del passato. Etica nello studio dei reperti umani antichi.

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Modalità di insegnamento

Per l’AA 22-23, le lezioni saranno svolte in presenza. Modalità didattiche alternative (streaming) potranno essere introdotte a seguito di nuove raccomandazioni di Ateneo in relazione allo stato della pandemia Covid-19. Su Moodle saranno altresì messe a disposizione le slides delle lezioni e tutti i materiali di approfondimento. Si consiglia l'iscrizione tempestiva alla pagina, in quanto le comunicazioni relative all'insegnamento verranno effettuate preferenzialmente tramite questo canale.

MODULO A: ARCHEOLOGIA AMBIENTALE

L’insegnamento è strutturato in 24 ore di lezioni frontali. La didattica frontale si costituisce di lezioni teoriche inframmezzate a seminari durante i quali gli studenti, in gruppo, analizzeranno articoli scientifici in inglese e ne esporranno i contenuti, anche tramite presentazioni power-point. Gli articoli verranno forniti dalla docente.

La frequenza è consigliata in quanto non esistono testi di riferimento completi per l’ insegnamento.

MODULO B: OSTEOARCHEOLOGIA UMANA

L’insegnamento è strutturato in 24 ore di lezioni frontali con lezioni teoriche supportate anche dall’utilizzo di collezioni osteologiche.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

MODULO A e B:  ARCHEOLOGIA AMBIENTALE E OSTEOARCHEOLOGIA UMANA

L'esame consiste in una prova orale obbligatoria che sarà considerata superata con punteggio minimo di 18/30. La prova orale consiste in almeno 2  domande volte a verificare le capacità di esposizione. La preparazione sarà considerata adeguata se lo studente dimostrerà proprietà di linguaggio e autonomia nel riconoscere o dimostrare collegamenti tra i temi affrontati.

 

Per l’AA 22-23, gli esami si svolgeranno in presenza, con la sola eccezione per gli studenti e le studentesse che autodichiarano, in relazione al Covid-19, fragilità personale o positività. Modalità alternative (online) potranno essere introdotte a seguito di nuove raccomandazioni di Ateneo in relazione allo stato della pandemia Covid-19.

Testi consigliati e bibliografia

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MODULO A: ARCHEOLOGIA AMBIENTALE

Bibliografia di approfondimento:

Broodbank, Cyprian. 2013. The Making of the Middle Sea: A History of the Mediterranean from the Beginning to the Emergence of the Classical World. Thames & Hudson London.

De Grossi Mazzorin, Jacopo. 2008. Archeozoologia: lo studio dei resti animali in archeologia. GLF Editori Laterza.

Dincauze, Dena F. 2000. Environmental Archaeology: Principles and Practice. Cambridge University Press.

John Lowe, J., and Michael J. C. Walker. 2014. Reconstructing Quaternary Environments. Routledge.

Roberts, Neil. 2013. The Holocene: An Environmental History. John Wiley & Sons.

MODULO B: OSTEOARCHEOLOGIA UMANA

Bibliografia di base

Minozzi S., Canci A., 2015. Archeologia dei resti umani. dallo scavo al laboratorio. Carocci editore

White T. D., Folkens P.A., 2005. The Human bone manual

Bibliografia di approfondimento

Barbiera I., 2012. Memorie sepolte. Tombe ed identità nell’alto Medioevo. Carocci editore

Cattaneo C., Grandi M., 2004. Antropologia ed odontologia forense. Monduzzi Editoriale

Duday H., 2006. Lezioni di Archeotanatologia. Soprintendenza Archeologica di Roma (testo disponibile in laboratorio)

Martini F., 2018. Archeologia del Paleolitico. Carocci editore

Articoli scientifici forniti durante le lezioni 

 



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    Ultimo aggiornamento: 27/04/2023 13:13

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