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Oggetto:
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TOPOGRAFIA E RILIEVO

Oggetto:

TOPOGRAPHY AND SURVEY

Oggetto:

Anno accademico 2021/2022

Codice dell'attività didattica
STS0386
Docente
Arch. Nicolò Masturzo (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Archeologia e Storia antica
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ANT/09 - topografia antica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
L'INSEGNAMENTO SARÀ ATTIVO A PARTIRE DALLA COORTE 2021
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

L’insegnamento introduce alla conoscenza del territorio e dell'ambiente urbano antico. Sono esaminate le procedure di rilevamento topografico e architettonico-archeologico che consentono l'interpretazione del territorio e degli oggetti costruiti riconducibili all’antichità classica e medievale.

L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti tecnici e concettuali che consentono di distinguere  i diversi modi di uso del territorio e di formazione dell’organizzazione urbana nelle diverse aree culturali dell’antichità.

The course introduces to the knowledge of the territory and of the urban environment in the Antiquity. The procedures of topographic and architectural-archaeological survey are examined, allowing the interpretation of the territory and of the constructions that can be traced back to Classical and Medieval antiquity.

The objective of the course is to provide the technical and conceptual tools that allow to distinguish the different ways of land use and urban organization in the different cultural areas of Ancient World.

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Capacità di affrontare le principali procedure di rilevamento e di restituzione grafica. Capacità di comprendere e descrivere lo sviluppo di un territorio antico.

 

Ability to deal with the main procedures of survey and graphic restitution. Ability to understand and describe the development of an ancient territory.

 

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Modalità di insegnamento

Il corso prevede lezioni frontali e attività seminariali volte a produrre un elaborato che sarà valutato in sede di esame finale.

The course includes lectures and seminar activities designed to produce a short report that will be evaluated on the final examination.

 

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame finale, il quale prevede una discussione degli argomenti del corso e l'esposizione delle ricerche svolte durante i seminari.

L'esame è condotto nella lingua italiana, ma per gli studenti di altre nazionalità è possibile sostenerlo in inglese

 

Final examination, which includes a discussion of the course topics and an exposition of the research carried out during the seminars.

The exam is conducted in Italian, but for students of other nationalities it is possible to take it in English.

 

Oggetto:

Attività di supporto

Supporto allo studio e alla preparazione dell'esame attraverso incontri a distanza (le date saranno comunicate negli avvisi dell'insegnamento). Per il corso vengono messe a disposizione le dispense e il materiale bibliografico non disponibile nelle biblioteche di Torino.

 

Support for study and exam preparation through distance meetings (dates will be communicated in the teaching notices). Handouts and bibliographical material not available in the Turin libraries are made available for the course.

 

Oggetto:

Programma

La prima parte del corso prevede l'esame dei metodi che consentono l’individuazione delle trasformazioni del territorio e dell'ambiente urbano intervenute nel corso del tempo. Nel caso d’indagini dettagliate, il rilevamento topografico, quello architettonico dei resti archeologici, la ricognizione con campionamento dei resti superficiali e le indagini geofisiche. Nel caso d’indagini estensive a distanza, l’esame della cartografia storica o attuale e delle immagini aeree o satellitari. Una particolare attenzione è data ai metodi di contestualizzazione del dato archeologico grazie alla cartografia tematica e ai sistemi informativi territoriali.

La seconda parte del corso è dedicata all’esame delle trasformazioni del territorio e degli insediamenti nelle regioni del Mediterraneo per mezzo di casi di studio.

 

The first part of the course includes the examination of methods that allow to identify the transformations of the territory and the urban environment occurred over time. In the case of detailed studies: topographic survey, architectural survey of archaeological remains, reconnaissance with sampling of surface remains, and geophysical surveys. In the case of extensive remote surveys: the examination of historical or current cartography and aerial or satellite images. Particular attention is given to the methods of contextualization of archaeological data, by means/thanks to thematic cartography and Geographic Information Systems.

The second part of the course is dedicated to the examination of the transformations of the territory and settlements in the Mediterranean regions through case studies.

 

Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:
Libro
Titolo:  
Introduzione alla topografia antica
Anno pubblicazione:  
2004
Editore:  
Bologna, Il Mulino
Autore:  
Lorenzo e Stefania Quilici
Note testo:  
PP. 7-10, 23-50, 66-80.
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Altro
Titolo:  
Dispense di topografia
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Articolo
Titolo:  
Il rilevamento archeologico
Titolo rivista:  
Archeologia dell’Emilia Romagna
Anno pubblicazione:  
1998
Autore:  
Nicolò Masturzo
Volume:  
2
Fascicolo:  
1
Pagina iniziale, finale:  
pp. 269-279
Obbligatorio:  
Si
Oggetto:

si richiede la lettura dei due testi che seguono (da studiare per i non frequentanti):

1) Marie-Christine Hellmann, L’urbanisme et la topographie urbaine, in L’architecture grecque 3. Habitat, urbanisme et fortifications, Paris 2010, pp. 180-213.

2) John Brian Ward-Perkins, Roman Imperial Architecture, il cap. 7 (Italy under the Early Empire) e il cap. 8 (Domestic Architecture in Town and Country),  Harmondsworth 1970 (1981), capp. 7-8, pp. 157-212.

e la lettura di un testo a scelta fra i seguenti, da concordare durante il corso:

1) Christopher P. Dickenson, The Myth of the Ionian Agora: Investigating the Enclosure of Greek Public Space through Archaeological and Historical Sources, Hesperia 88. 3 (The Journal of the American School of Classical Studies at Athens), 2019, pp. 557-593.

2) Christopher P. Dickenson, On the Agora. The Evolution of a Public Space in Hellenistic and Roman Greece (c. 323 BC – 267 AD), Leiden-Boston 2017, pp. 57-109.

3) Enzo Lippolis, Nuovi dati sull’acropoli e sulla forma urbana di Marzabotto, in G. Sassatelli, E. Govi, Culti, forma urbana e artigianato a Marzabotto. Nuove prospettive di ricerca, Bologna 2005, pp. 139-165.

4) Nicolò Masturzo, Leptis Magna. Note sulla geografia dell’abitato, tra emporio fenicio e città imperiale, in A. Invernizzi (a cura di), Mnemeion. Scritti in memoria di Paolo Fiorina, Alessandria 2013, pp. 186-212; assieme a, Nicolò Masturzo, Da Šadrafa e Milk‛Aštart a Roma e Augusto: santuario poliade e assetto imperiale a Leptis Magna, in A. Russo, F. Guarnieri (a cura di), Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente, Atti Conv. Int. Civitavecchia-Roma 2014, Roma 2016, pp. 557-569.

5) Alexandre Mazarakis Ainian, «κωμη » et « πολις » : réflexion sur la formation de la cité dans la grèce ancienne, CRAI I, 2017, pp. 21-50.

6) Dieter Mertens, Città e monumenti dei Greci d’Occidente, Roma 2006, pp. 36-89.

7) Dieter Mertens, Città e monumenti dei Greci d’Occidente, Roma 2006, pp. 156-192.

8) Stella Patitucci, Le fonti di età medievale, in G. Bonora, P.L. Dall’aglio, S, Patitucci, G. Uggeri, La topografia antica, cap. 2, Bologna 2000, pp. 63-83.

9) Bryan Ward-Perkins, Continuitists, Catastrophists, and the Towns of Post-Roman Northern Italy, Papers of the British School at Rome 65, 1997, pp. 157-176.

10) Paul Zanker, La città romana, Bari 2013, capitoli 1-2, pp. 3-82.

 

 

you are required to read the following two texts (to be studied for those not attending the course):

1) Marie-Christine Hellmann, L’urbanisme et la topographie urbaine, in L’architecture grecque 3. Habitat, urbanisme et fortifications, Paris 2010, pp. 180-213.

2) John Brian Ward-Perkins, Roman Imperial Architecture, il cap. 7 (Italy under the Early Empire) e il cap. 8 (Domestic Architecture in Town and Country),  Harmondsworth 1970 (1981), capp. 7-8, pp. 157-212.

and the reading of a single text of your choice from the following, to be agreed upon during the course:

1) Christopher P. Dickenson, The Myth of the Ionian Agora: Investigating the Enclosure of Greek Public Space through Archaeological and Historical Sources, Hesperia 88. 3 (The Journal of the American School of Classical Studies at Athens), 2019, pp. 557-593.

2) Christopher P. Dickenson, On the Agora. The Evolution of a Public Space in Hellenistic and Roman Greece (c. 323 BC – 267 AD), Leiden-Boston 2017, pp. 57-109.

3) Enzo Lippolis, Nuovi dati sull’acropoli e sulla forma urbana di Marzabotto, in G. Sassatelli, E. Govi, Culti, forma urbana e artigianato a Marzabotto. Nuove prospettive di ricerca, Bologna 2005, pp. 139-165.

4) Nicolò Masturzo, Leptis Magna. Note sulla geografia dell’abitato, tra emporio fenicio e città imperiale, in A. Invernizzi (a cura di), Mnemeion. Scritti in memoria di Paolo Fiorina, Alessandria 2013, pp. 186-212; assieme a, Nicolò Masturzo, Da Šadrafa e Milk‛Aštart a Roma e Augusto: santuario poliade e assetto imperiale a Leptis Magna, in A. Russo, F. Guarnieri (a cura di), Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente, Atti Conv. Int. Civitavecchia-Roma 2014, Roma 2016, pp. 557-569.

5) Alexandre Mazarakis Ainian, «κωμη » et « πολις » : réflexion sur la formation de la cité dans la grèce ancienne, CRAI I, 2017, pp. 21-50.

6) Dieter Mertens, Città e monumenti dei Greci d’Occidente, Roma 2006, pp. 36-89.

7) Dieter Mertens, Città e monumenti dei Greci d’Occidente, Roma 2006, pp. 156-192.

8) Stella Patitucci, Le fonti di età medievale, in G. Bonora, P.L. Dall’aglio, S, Patitucci, G. Uggeri, La topografia antica, cap. 2, Bologna 2000, pp. 63-83.

9) Bryan Ward-Perkins, Continuitists, Catastrophists, and the Towns of Post-Roman Northern Italy, Papers of the British School at Rome 65, 1997, pp. 157-176.

10) Paul Zanker, La città romana, Bari 2013, capitoli 1-2, pp. 3-82.



Oggetto:

Note

Alle studentesse e agli studenti che non potranno frequentare le lezioni in presenza sarà assicurata la possibilità di sostituire la frequenza delle lezioni con lo studio dei due testi sopra indicati come letture (oltre a quelli obbligatori per tutti). In questi casi il docente assicura supporto allo studio e alla preparazione dell'esame attraverso incontri a distanza (le date saranno comunicate negli avvisi dell'insegnamento)

 

Students who are unable to attend in-person the lectures will have the opportunity to substitute class attendance with the study of the two texts indicated above as readings (in addition to those required for all). In these cases, the teacher provides support for study and exam preparation through distance meetings (dates will be communicated in the teaching notices).

 

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 08/11/2021 16:31

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