Paolo De Vingo
Professore/Professoressa associato/a
Contatti
Presso
- Corso di laurea in Beni Culturali
- Corso di laurea magistrale in Archeologia e Storia antica
- Dottorato in Studi Storici / PhD of Historical Studies
- Scienze Archeologiche, Storiche e Storico Artistiche
Curriculum vitae
Temi di ricerca
Quale rapporto si formò e si consolidò nel mondo romano tardoantico con quelle popolazioni barbare che premevano sui suoi confini politici e sono presenti, nella stessa società, come coloni, quadri militari intermedi ed ufficiali superiori dei reggimenti romani, senatori, schiavi e servi domestici? Quale relazione è possibile costruire tra la domanda di un impero parassitario (forza lavoro e capacità militari) ed una offerta demografica numericamente sempre più debole? Cosa accadde alle identità degli uni e degli altri in questo confronto? I miei interessi di ricerca si orientano verso lo studio delle società postromane nelle nuove scelte insediative, nelle forme di alimentazione, nelle armi e negli utensili della vita quotidiana per conoscere le componenti della cultura materiale altomedievale e quali furono le conseguenze dei contatti tra popolazioni germaniche e Popoli delle Steppe sul mondo mediterraneo tardoromano e bizantino.
Ricevimento studenti
Il docente riceve gli studenti a Palazzo Venturi in stanza 2.3 (II° piano) il venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 19.30 ma invita gli studenti a contattarlo personalmente ad uno degli indirizzi di posta elettronica qui di seguito indicati (paolo.devingo@unito.it, pdevingo@gmail.com, pdevingo@hotmail.it) per concordare data e orario in cui incontrarsi per organizzare al meglio la propria agenda di appuntamenti.
I risultati delle mie ricerche offrono la possibilità a tutti gli studenti di avvicinarsi alla realtà socio-economica postromana nella complessità di quello che fu il secolare rapporto tra Romani e Barbari, e nelle soluzioni che i due interlocutori elaborarono ed adottarono per giungere ad un accettabile livello di coesistenza. Di conseguenza il mio interesse non è quello di riproporre agli studenti le cause della decadenza del mondo tardoantico, come presupposto dello sviluppo dei secoli altomedievali, ma di esaminare come uomini e donne del passato hanno affrontato e risolto problemi e situazioni molto simili a quelli che la società contemporanea sta affrontando in questi ultimi anni.